Dopo la recente scomparsa del Comandante ALDO ZENI (già volontario nelle Fiamme Bianche della RSI e segretario della Giovane Italia del MSI milanese), morto in un tragico incendio accidentale, la comunità militante della "destra" lombarda piange la scomparsa del Camerata DARIO CASORATI, Paracadutista e storico esponente del Movimento Sociale Italiano e poi della Fiamma Tricolore, morto stanotte, dopo una lunga malattia.
Con gli occhi lucidi e le bandiere al vento, lo ricordiamo con il suo basco amaranto in testa e ne ricordiamo la grande passione politica e sportiva (per il rugby e l'hokey su ghiaccio), l'assoluta coerenza ideale ed il coraggio fisico, la profonda umanità ed allegria, l'autentica goliardia che ne facevano un personaggio insostituibile a manifestazioni, raduni e cene cameratesche.
Come cantava sempre: "Al funerale mio non voglio pianti ma solo un nero gagliardetto..." e come diceva sempre: "Camerati quando sarò passato a miglior vita, ricordatemi nei vostri brindisi..." e così sarà caro Dario, continuerai a "marciare in spirito al nostro fianco": PRESENTE!
Con gli occhi lucidi e le bandiere al vento, lo ricordiamo con il suo basco amaranto in testa e ne ricordiamo la grande passione politica e sportiva (per il rugby e l'hokey su ghiaccio), l'assoluta coerenza ideale ed il coraggio fisico, la profonda umanità ed allegria, l'autentica goliardia che ne facevano un personaggio insostituibile a manifestazioni, raduni e cene cameratesche.
Come cantava sempre: "Al funerale mio non voglio pianti ma solo un nero gagliardetto..." e come diceva sempre: "Camerati quando sarò passato a miglior vita, ricordatemi nei vostri brindisi..." e così sarà caro Dario, continuerai a "marciare in spirito al nostro fianco": PRESENTE!
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