Le Iene, Roberto Jonghi Lavarini: “Fascismo? Solo
qualche sana manganellata…” - 29 maggio 2014 -
ROMA – Le Iene hanno intervistato Roberto
Jonghi Lavarini, esponente del Progetto Nazionale.
L’uomo comincia con l’analizzare il voto italiano: “Grillo ha raccolto il
malcontento e la protesta popolare…sa come provocare voi beceri giornalisti di
sistema”.
Lavarini spiega quindi come i simpatizzanti
dell’estrema destra abbiamo dirottato i propri “voti sulla Lega per via della sua
alleanza con Le Pen”. Dopo l’elogio del modello e del popolo tedesco, Lavarini ricorda i “fasti” del
fascismo e loda Mussolini: “Una splendida epoca di riforme sociali e di
grandezza dell’Italia e dell’Europa. E’ stato un grande periodo di civiltà, di
benessere, di modernizzazione, di riforme economiche, sociali, di grandi
infrastrutture…Tranne qualche sana manganellata e qualche bicchierino di olio
di ricino non è mai successo nulla… Anzi, per me l’unico errore di Benito
Mussolini è stato quello di essere troppo buono con i suoi oppositori
politici…Il fascismo era come un buon papà, al bambino che sbaglia gli dai una
sberlina sulla mano, al comunista che sbaglia gli dai una leggera bastonatina
che così ragiona sui suoi errori”.
Ma le dichiarazioni “forti” non finiscono
qui. La Iena chiede al “fascista europeo” come reagirebbe se sua figlia gli
confidasse di essere omosessuale: “La convincerei del contrario, si vede che
non ha trovato il maschio giusto per lei. Le presenterei un bravo camerata. Se
si mettesse con un nero? Ognuno è meglio che si accoppi col proprio simile. E
se si innamorasse di un comunista?…Beh, lo converte, la figlia con l’amore, il
suocero con i buoni consigli”.
http://www.blitzquotidiano.it/tv/le-iene-roberto-jonghi-lavarini-fascismo-solo-qualche-sana-manganellata-1878038/
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